venerdì, agosto 11, 2006

Guido Crapanzano

Guido Crapanzano è nato a Brescia nel 1938. Nel 1958, travolto da vento del Rock che spira dagli USA, interrompe gli studi e si dedica alla musica leggera. Viene scritturatp dalla casa discografica Durium che lo lancia con il nome di Guidone e, dal 1959 al 1962 incide oltre una dozzina di 45 giri, partecipa a trasmissioni televisive come “Il Musichiere”, “ Giardino d’Estate” e partecipa a numerosi film musicali tra cui “Pesci d’oro bikini d’argento”, “ Canzoni, canzoni canzoni”, “Nerone 61”, di cui scrive anche la colonna sonora.
Nel 1962 Celentano fonda il Clan e Guidone vi entra assieme a Don Backy e Ricky Gianco. Per un anno e mezzo vive e lavora nel Clan ma, nel 1963, affascinato dall’idea di visitare paesi lontani abbandona il Clan e fonda l’orchestra Guidone e i Suoi Amici che, quando Guidone smetterà di cantare, diventeranno “I Giganti”. Trascorre molti mesi in Oriente, passando dal Giappone all’India, dalla Persia al Libano. Infine arriva in Grecia dove riscuote un tale successo da restare ad Atene sino alla fine della carriera artistica, con la sola eccezione di qualche tournée un ritorno in Italia nel 1965, per partecipare con la sua orchestra ai concerti dei Beatles a Milano, Genova e Roma. Con i Beatles Guidone allaccia una cordiale amicizia al punto che i 4 ragazzi di Liverpool andranno a trovarlo nel suo locale di Atene. Torna in Italia nel 1967 e si impegna in attività imprenditoriali nel campo della pubblicità (fonda lo Studio Pubblicità 2000), dell’editoria (L’Alfiere Editore), della numismatica e in numerosi altri settori tra cui torrefazione (Caffè Caracas), deposito di medicinali (Milanfarma), import-export elletromusicali (Newsound).
Nell’estate del 1969, su invito della Azienda di Soggiorno di Pescara, struttura, avvia e dirige il complesso turistico-sportivo “Le Naiadi”, un centro con piscine, parco giochi, dancing e ristorazione. Nell’ambito di questa attività progetta e realizza il primo “Festival del Jazz di Pescara” e, per conto del Rotary, organizza la campagna di educazione civica “Pescara Pulita”.
Nel 1970, in società con la moglie del pittore Enrico Baj, apre a Milano, nel cuore di Brera, la galleria d’arte moderna “Il Cortile” che condurrà sino alla metà degli anni ottanta, dopo aver svolto una proficua attività in collaborazione con le principali gallerie d’arte d’Europa degli USA.
Nel 1971, in ragione dell’amicizia con Giulietta Masina, vive una breve parentesi artistica interpretando la parte del “Barbapedana” nello sceneggiato “Eleonora” con la Masina, e diretto da Sandro Bolchi e andato in onda su RAI 1.
Nel 1972 si domicilia a Friburgo (CH) per seguire le aziende di famiglia (Constyle A.G e Modaitalia A.G.) che gestiscono una catena di negozi di confezione e una agenzia di rappresentanza di case di moda italiane. Nel 1973 si iscrive all’Istitute Tecnique Superieur di Friburgo dove, nel 1978, consegue il Diplome de Ingénieur in Sciences Industrielles Appliqueés, Spécializasion Cybernétique.
Dal 1975 si reca sovente negli USA dove, dal 1979 perfeziona i propri studi e contemporaneamente svolge attività commerciale nel mondo dell’arte, antiquariato e numismatica. Diventa membro ricercatore del Mental Research Institute di Palo Alto, e qui instaura uno stretto rapporto di collaborazione con Paul Watzlavich che gli permette di approfondire le conoscenze sulla pragmatica della comunicazione con particolare riferimento alla comunicazione-non-verbale. Segue anche un corso estivo di neuropsicobiologia tenuto alla Stanford University dal Prof. Karl Harry Pribram, (i cui saggi sono pubblicati anche in Italia) che verrà poi da lui invitato in qualità di relatore al Convegno Mente Corpo di Riza del 1986. Sempre a questo congresso inviterà come relatore anche l’amico Prof Paul McLeans, candidato al Nobel e creatore della famosa teoria dei tre cervelli.
Nel 1983 segue un corso di psicocibernetica tenuto all’Università di Mosca dal Prof. Andrei Sokolov.
Negli USA, oltre a perfezionare i propri studi, svolge attività nell’ambito della numismatica, collaborando con la American Numismatic Association (unico italiano insignito del Presidential Award) sia con lo Smithsonian’s Institution (Museo Nazionale degli Stati Uniti), in particolare con il Curatore Numismatico Richard Doty con cui prosegue sino a oggi una stretta collaborazione che si concretizza nella partecipazione dello Smithsonian a numerose mostre organizzate da Crapanzano in Italia e Europa. (Milano, Parigi, Parma, Cannes, Maastricht, Vicenza, Roma). Sempre nell’ambito della numismatica e dell’arte, svolge una proficua attività internazionale, che si sostanzia nella partecipazione societaria con la ditta Kunst & Munzen, di Lugano, una tra le più affermate aziende d’Europa, specializzata anche in oggetti di alto antiquariato, per cui organizza e gestisce aste internazionali.
Alla fine del 1981, dopo aver conseguito una solida tranquillità finanziaria, si concede il premio di un viaggio etnografico attraverso l’Oceania. Il VIAGGIO. Senza limiti di tempo. Nel gennaio del 1981, partendo da Singapore, in sei mesi vista tutte le isole del Sud Pacifico, dall’Indonesia sino alla Polinesia francese, soffermandosi nelle regioni più primitive come, Borneo, Sumatra, Celbes, New Caledonia, Nuova Guinea e, tra le altre, le isole minori delle Fiji, Tonga, Samoa, Coock, Marchesi…
Rientrato in Italia, ha svolto attività di docenza e di ricerca, in particolare sulla comunicazione-non verbale, collaborando con articoli, dossier e rubriche alla rivista di medicina psicosomatica "Riza", di cui acquisisce quote societarie e collabora alla organizzazione del Congresso “Mente Corpo” (già sopra citato, ottobre 1996), dove svolge la funzione di Chairmen nella sezione “Il linguaggio dell’unità”. Sempre sotto l’egida dell’Istituto Riza conduce corsi di Comunicazione-non-Verbale nelle sedi Riza di Milano, Mestre e Roma.
Nel 1987, interrompe la collaborazione con Riza e vende le sue quote. Si avvicina alla Fondazione Verdiglione e, nel momento più buio, ne diventa collaboratore e socio, coltivando una profonda amicizia che si consolida negli anni.
Nel 1991 diventa consigliere della Fondazione Università del Secondo Rinascimento. Dal 1996 svolge attività di docenza all’Univ. del Secondo Rinascimento presso la Villa San Carlo Borromeo di Milano, dove ha condotto anche numerosi Seminari e Master, ed è cofondatore dell’Istituto Internazionale di Scienza della Comunicazione della stessa Università.
Economista, studioso di numismatica e esperto di circolazione monetaria, dal 1986 è consulente numismatico della Banca d'Italia e di numerose altre istituzioni e musei. Dal 1986, su sollecitazione della dirigenza dell’Istituto di emissione si è impegnato nella costituzione e arricchimento delle raccolte di cartamoneta che, attraverso una lunga serie di felici acquisizioni, è giunto oggi a possedere la più importante collezione di cartamoneta italiana del mondo.
Dal 1978 al 2002 trascorre alcuni mesi all’anno negli USA, sviluppando proficue attività nel campo dell’arte, dell’antiquariato e della numismatica. Da sempre appassionato studioso delle discipline numismatiche e della circolazione monetaria, dal 1970 ha collaborato a pubblicazioni numismatiche in Italia e negli USA, curando, tra le molte altre, la redazione dell’opera “La Moneta Italiana” promossa dalla Banca Popolare di Novara, per i tipi della De Agostini 1970. Tra le altre, dal 1975 alla edizione odierna ha curando la intera sezione Europa per il più importante catalogo mondiale “World Paper Money”.
Nel 1989, su richiesta della Associazione Agenti di Borsa redige il volume sulla storia della Borsa “Duecento anni di Titoli Azionari” in cui fa inserisce anche un saggio critico dell’amico Enrico Baj, che resta tuttora il testo fondamentale per gli appassionati di titoli storici.
Nel 1996 crea il primo museo della cartamoneta italiana per la Fondazione della Cassa di Risparmio di Parma, e organizza con la collaborazione della Banca d’Italia, dello Smithsonian Institution e del Club Europeén du Papier Mannaie la mostra “Soldi d’Italia”, il cui catalogo resta tuttora una pietra miliare per gli studiosi di circolazione monetaria.
Tra il 1996 e il 2004 organizza una quantità di mostre e esposizioni numismatiche, a Parigi, Milano, Maastricht, Fiera di Vicenza, Cannes. Collabora con articoli, rubriche e interviste a primari quotidiani e periodici finanziari, (quasi tutti i principali quotidiani e periodici italiani, tra cui Il Corriere della Sera, La Stampa, Milano Finanza - da segnalare, dall’inizio del 2005, articoli mensili su MF dedicato alla politica monetaria delle Banche Centrali, e una serie di otto articoli sulla storia delle Società per azioni e dei titoli azionari – e inoltre è membro permanente del comitato di redazione della rivista “Cronaca Numismatica”.
Nel 1997, su segnalazione della Banca d’Italia,è stato designato dall'Istituto Monetario Europeo a rappresentare l'Italia nella Giuria che – nella sede della BCE a Francoforte – ha scelto i bozzetti per la realizzazione dell'euro.
Nel 1998, all’età di 60 anni, cede le attività imprenditoriali e commerciali, sia in Svizzera sia in Italia, e si dedica esclusivamente a iniziative di carattere istituzionale.
Dal 1996 si è particolarmente impegnato nella collaborazione con Padre Roberto Busa per la elaborazione di un progetto per la computerizzazione delle analisi ermeneutiche lessicologiche, denominato “LINGUE DISCIPLINATE”, come esposto nelle otto pagine del progetto: Più profondi spazi aperti dal computer all’ermeneutica,
A questo progetto, che ha ottenuto il patrocinio dell’Accademia dei Licei, dedica tuttora almeno una giornata al mese in compagnia di Padre Busa.
Nel 2001, per promuovere questa iniziativa, crea il Comitato d'Onore CAEL (Compiuterizzazione Analisi Ermeneutiche Lessicologiche). Per creare il Comitato, composto di soli sei membri, Guido Crapanzano ha lavorato intensamente per un anno e, grazie alla reputazione che si è guadagnata nell'ambito delle Banche Centrali Europee, alla stima del mondo Accademico Italiano, oltreché alla considerazione di cui gode presso la Santa Sede, è riuscito nell'impresa. Il 2 Febbraio 2002 il Santo Padre, Giovanni Paolo II, ha ricevuto in Udienza privata i membri del Comitato d'onore CAEL: Prof. Antonio Fazio, Gov. Banca d'Italia e Pres. Comitato – S.E. Card. Giovanbattista Re, Prefetto Congregazione dei Vescovi - S.E. Card. Dionigi Tettamanzi, Arciv. Di Genova – Prof. Michel Carndessus, già Gov. Banque de France, Chairman del World Monetary Fund – Prof. Hand Tietmeyer, Gov.Onorario Deutsche Bundesbank – Prof. Guido Crapanzano, Segretario del Comitato.
Per questa attività riceve il Premio Faber 2002 con questa motivazione: “Le doti di Crapanzano, acquisite lungo un Cursus di studi e relazioni, gli conferiscono una padronanza di azione che lo mette a proprio agio anche con personalità dell'alta finanza mondiale. Il Suo mecenatismo, mirato al sostegno di iniziative significative, lo accredita come soggetto propulsore della Cultura.”
Negli anni a cavallo del Millennio viene eletto Presidente dell'International Banknote Society (unico italiano), mentre dal 1990 sino a oggi è il VicePresidente del Club Européen du Papier Monnaie.
Nel 2002 il Presidente Carlo Azeglio Ciampi gli conferisce" motu proprio" l'onorificenza di Grande Ufficiale al Merito della Repubblica.
Nel 2003, sotto l’alto Patronato del Presidente della Repubblica viene decisa la creazione del Monumento alla Lira a Rieti, e Guido Crapanzano viene designato a presiedere la Giuria, di cui fanno parte anche i Min. Tremonti, Urbani e Tremaglia. Inoltre viene incaricato della liquidazione dei beni della antica Società Patriottica di Milano, acquista in proprio il tricolore che durante le 5 Giornate sventolava dall'alto della Madonnina e, su indicazione del Presidente Ciampi, ne fa dono al Museo del Risorgimento di Milano.
Dalla primavera del 2004 ha iniziato a partecipare in qualità di ospite alla trasmissione televisiva Uno mattina, presenziando nel corso di un anno a circa 90 puntate, dedicate sia a temi economici e numismatici, sia argomenti di carattere socioculturale. Nel corso di Uno mattina ha dedicato due interventi a Amadeo P. Giannini, riportando alla memoria degli italiani la figura di un emigrante italiano arrivato in California nel ventre della madre che, partendo da zero, in quarant’anni ha costruito la più grande banca del mondo.
Nell’ottobre del 2004 – centenario della fondazione della Bank of America – sotto l’egida del Ministro per gli Italiani nel Mondo, Crapanzano ha organizzato un congresso nella sala della Lupa del Parlamento con la partecipazione del Presidente della Camera Pier Ferdinando Casini, del Ministro Tremaglia, e del presidente della Bank of America William Fall. Nella stessa occasione ha organizzato e strutturato nella sala della Sacrestia della Camera dei deputati una mostra dedicata a Amadeo P. Giannini con la collaborazione della Banca d’Italia e del U. S. National Museum.
Dal 2007 inizia una collaborazione con il TG2 che lo vede spesso in diretta video per commentare aspetti sulla circolazione monetaria, numismatica e costume.
Da molti anni, collabora con Sandro Sassoli alla elaborazione di una nuova moneta intercontinentale United Future World Currency e, dopo una serie di incontri con Arthur Schlessinger, che ha partecipato alla stesura del Manifesto, l’iniziativa prende forma e, nel 2009, sotto l’egida del Presidente Silvio Berlusconi e il Patrocinio del Ministro Giulio Tremonti, si concretizza nella presentazione di U.F.W.C. a Palazzo Marino a Milano con la partecipazione di numerose personalità tra cui il Ministro Stanca e il Sindaco Moratti.
Nel corso del G8, tenutosi all’Aquila nel Luglio del 2009, il Pres. Silvio Berlusconi ha voluto donare a tutti Capi di Stato presenti un prototipo della nuova moneta in oro U.F.W.C.
Nell’ottobre del 2009, per conto dell’Ente Fiera di Vicenza e con la collaborazione della Banca d’Italia, organizzerà una mostra sulla cartamoneta della Repubblica Veneta e, nell’occasione, presenterà il secondo volume del catalogo “Corpus Nummorum Pecuniariarum Italiae”, dedicato alla circolazione monetaria cartacea negli Antichi Stati.